Tesla e le nuove batterie domestiche

Oggi ritorniamo a parlare di Tesla ma non in campo di batterie d’auto bensì accumulatori domestici, è sottinteso che se si parla di Tesla si parla di batterie al litio. Pochi mesi fa l’azienda ha dato il via al suo progetto Tesla Energy il quale consiste nella commercializzazione di batterie elettriche per uso domestico o aziendale.

Powerwall è il primo prodotto di Tesla Energy, costituito da una serie di batterie modulari da montare in casa e ricaricare con l’energia solare, catturata da appositi pannelli fotovoltaici ed usabile a piacimento quando vogliamo risparmiare sulla bolletta dell’energia elettrica. Il progetto di Elon Musk, “Mr. Iron Man”, si basa su specifiche non molto innovative e il costo non è certo dei più economici.
Ma vediamo in dettaglio cosa troviamo all’interno del Powerwall: le batterie sono le stesse che troviamo sulle berline elettriche di Tesla Motors ma riconvertite in unità con capacità da 7 kWh (3.000 dollari) o 10 kWh (3.500 dollari). Le diverse unità possono essere montate assieme per incrementare l’energia elettrica disponibile all’uso.
Musk ha presentato Tesla Energy come rivoluzionario che cambierà le abitudini energetiche in ogni casa; a nostro dire il primo prodotto Powerwall non ci sembra così all’avanguardia o indispensabile. Oggi in Europa o in USA non si sente la necessità così impellente di avere batterie da backup nelle abitazioni e se pensiamo a progetti portati avanti anche qui in Italia come l’Off Grid Box non ci sembra, quella di Tesla Energy, un’idea così all’avanguardia.
Dobbiamo dire anche che Tesla non fa le cose casualmente quindi sicuramente i prossimi prodotti del progetto energy ci stupiranno molto di più.